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Rimozione Amianto e Incapsulamento

lastre ondulate di amianto

Gli interventi di rimozione dell’amianto sono necessari per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli occupanti degli edifici o delle abitazioni. L’amianto è un minerale naturale che si trova in molti edifici e abitazioni di vecchia costruzione, in quanto veniva utilizzato per fornire isolamento e protezione antincendio. Tuttavia, le fibre tossiche possono diffondersi nell’aria e creare un rischio per la salute quando vengono disturbate; per questo motivo la sua rimozione, come avviene anche per l’ eternit, deve essere effettuata da professionisti qualificati che utilizzano attrezzature specializzate. Il processo di intervento richiede in genere una valutazione dell’edificio per determinare quali aree debbano essere trattate e quindi vengono predisposti piani di abbattimento per rimuovere in sicurezza i materiali di amianto prima di qualsiasi attività di costruzione o ristrutturazione. Una volta rimossa la lastra di amianto, è necessario seguire metodi di smaltimento adeguati come da normativa vigente, per evitare ulteriori contaminazioni. Gli interventi di rimozione dell’amianto sono essenziali per evitare la dispersione e ridurre i potenziali rischi per la salute associati a questo materiale pericoloso.

Questi interventi vengono effettuati dalla nostra ditta specializzata di smaltimento amianto a Frosinone solo da personale altamente competente e specializzato. Le modalità di rimozione e/o bonifica amianto, infatti, devono seguire delle procedure ben precise e gli operatori devono indossare un abbigliamento tecnico che li protegga al 100% da possibili contaminazioni. Le fibre di amianto sono altamente volatili ed il loro rilascio casuale o incidentale nell’ambiente seppure in minima quantità può diffondersi nell’aria o peggio insinuarsi nelle falde acquifere cagionando danni su vasta scala.

Prima di procedere alla rimozione dell’amianto il nostro team effettua un sopralluogo al fine di valutare la quantità di amianto presente e quali procedure di rimozione adottare. A seguito del sopralluogo viene effettuata una mappatura ed una qualificazione del tipo di rifiuto. Effettuata questa prima fase provvediamo a presentarvi un preventivo. Se sarà di vostro gradimento passeremo alla fase di rimozione vera e propria.

 

 

Indice:

Metodi di bonifica dell’amianto

Le fasi della rimozione dell’amianto sono fondamentali per un processo sicuro e di successo. Dopo aver rilevato la presenza di amianto, la prima fase è un’indagine sull’amianto, che prevede l’identificazione della posizione, del tipo e della quantità di amianto presente nell’edificio. Segue poi un Piano di gestione dell’amianto che delinea le modalità di rimozione e smaltimento dell’amianto. Il passo successivo consiste nell’isolare o racchiudere l’area in cui si sta effettuando la rimozione dell’amianto. Successivamente, tutti i materiali contenenti amianto devono essere accuratamente rimossi e smaltiti secondo le normative locali. Infine, è necessario condurre un test di monitoraggio dell’aria per garantire che tutte le particelle pericolose siano state rimosse con successo dai locali. Il rispetto di questi passaggi garantisce che l’ambiente rimanga sicuro per le persone e gli animali prima e dopo il processo di rimozione dell’amianto:

  • smantellamento dei manufatti
  • confezionamento degli stessi con materiale isolante per il trasporto
  • trasporto nella discarica autorizzata per lo smaltimento definitivo

In alcuni casi la rimozione risulta però sconsigliata per le caratteristiche dei materiali che contengono di volta in volta l’amianto. Potrebbe trattarsi ad esempio di materiali altamente friabili per i quali il solo fatto di maneggiarli creerebbe più pericoli che vantaggi. In questi casi si procede con due tecniche alternative: l’incapsulamento e il confinamento.

due addetti con attrezzatura apposita e sistemi di sicurezza incapsulano un tubo d'amianto

Bonifica tramite incapsulamento amianto: vantaggi e svantaggi

La tecnica di bonifica di incapsulamento è un processo utilizzato per sigillare o incapsulare i materiali contenenti amianto, come l’isolamento e le piastrelle del soffitto, per evitare il rilascio di fibre di amianto nell’aria. Questo processo presenta diversi vantaggi, tra cui la riduzione del rischio di esposizione alle fibre di amianto aerodisperse e una maggiore facilità di gestione e monitoraggio dell’amianto negli edifici. Inoltre, consente una gestione più economica dell’amianto negli edifici perché non richiede la rimozione. Tuttavia, l’incapsulamento presenta alcuni svantaggi, tra cui il fatto che non può essere utilizzato su tutti i tipi di materiali contenenti amianto e che devono essere condotte ispezioni regolari per garantire che non si siano verificati danni al materiale incapsulato. Inoltre, se il materiale si deteriora nel tempo, potrebbe essere necessario sostituirlo o rimuoverlo.

Il lavoro di incapsulamento dell’amianto consiste nel ricoprire (incapsulare appunto) il materiale pericoloso con un film protettivo che impedisce lo sfaldamento ed il rilascio nell’ambiente delle molecole nocive. Questa tecnica mediante l’utilizzo di vernici apposite riesce a rendere inerte il materiale sottostante. In tal modo il manufatto potrà resistere ad ogni intemperia evitando di sfaldarsi.

Questa tecnica è spesso preferita rispetto alla rimozione dell’amianto perchè risulta più pratica e quindi anche più economica. Dopo un intervento del genere ciclicamente sarà opportuno effettuare dei controlli per verificare il mantenimento in buono stato dei materiali e se del caso procedere a sanare falle, che però molto raramente si verificano data la qualità elevatissima dei materiali da noi utilizzati.

copertura tetto in amianto mezza tolta

Confinamento amianto

Una buona tecnica in alternativa alle precedenti è quella del confinamento amianto. Il confinamento dell’amianto è un importante protocollo di sicurezza che deve essere seguito in qualsiasi area in cui possano essere presenti fibre di amianto. Questa pratica è necessaria per garantire la salute e la sicurezza di coloro che lavorano intorno o vicino all’amianto. Il confinamento dell’amianto richiede l’uso di materiali speciali, come i teli di plastica, per evitare che le particelle trasportate dall’aria si disperdano nell’ambiente. Inoltre, tutte le aree in cui possono accumularsi particelle di amianto devono essere pulite regolarmente con un aspirapolvere con filtro HEPA. In tutte le aree che contengono amianto è necessario utilizzare un’adeguata ventilazione, con l’impiego di ventilatori e sistemi di scarico per ridurre le concentrazioni di amianto nell’aria. Infine, tutti i lavoratori devono indossare dispositivi di protezione come respiratori e indumenti protettivi quando lavorano in aree contenenti fibre di amianto. L’osservanza di queste linee guida può contribuire a proteggere le persone dall’esposizione pericolosa a questo materiale pericoloso.

Quando i manufatti lo consentono, poichè sono di piccole dimensioni ed isolati, si può procedere ad installare sugli stessi una struttura isolante costituita da lastre. Questa copertura consentirà di isolare l’amianto dall’ambiente circostante.

Anche in questo caso, come nel precedente, sarà necessario con cadenza periodica effettuare dei controlli sul mantenimento in buono stato della copertura.

Se non vivete a Frosinone o nel Lazio, nella vicina provincia di Napoli contattate i nostri partner nello smaltimento amianto napoli.

li.

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